Gaeta
Nell'età romana Gaeta divenne un rinomato luogo di villeggiatura
di vari imperatori, consoli e ricche famiglie patrizie; come notò
Cicerone, nel 66 a.C., fu anche un porto di notevole importanza.
Ancor oggi ammiriamo le tombe dei consoli Lucio Munazio Planco,
sulla sommità di Monte Orlando, e di Lucio Sempronio Atratino, sul
versante settentrionale dell'omonimo colle.
Arrivati a Gaeta scoprirete di ritrovarvi avvolti in percorsi
affascinanti, pieni di sorprese, di bellezze naturalistiche, di
storia, arte, cultura. Non dimenticate nessuna delle sette
spiaggie (Spiaggia di Serapo, Spiaggia Arenauta, Spiaggia S.
Agostino, Spiaggia S. Vito, Spiaggia Ariana, Spiaggia 40 Remi,
Spiaggia di Fontania) e non potrete andarvene senza aver visitato
il Santuario della Montagna Spaccata con il percorso storico
naturalistico di Monte Orlando dove tra la macchia mediterranea e
le falesie, spuntano le polveriere e le batterie di epoca
borbonica; le Chiese, il Quartiere Medioevale, il Museo Diocesano
ed il carcere militare