Sperlonga
Sperlonga, paese arroccato sulla lingua di terra di Monte S. Magno
(Monti Aurunci) lungo la S. S. Flacca (tra Terracina e Gaeta),
deve il suo nome alle grotte naturali - speluncae - che si aprono
lungo la costa. La bellezza del litorale non sfuggì ai Romani ed
in particolare all’imperatore Tiberio, che vi costruì una
residenza di vacanze, utilizzando una cavità a livello del mare
che è appunto conosciuta come “grotta o antro di Tiberio”.
Palcoscenico della natura, Sperlonga è un vero set cinematografico
fin dagli anni Cinquanta quando il celebre attore italiano Raf
Vallone individuò questo luogo durante le riprese di un film con
Lucia Bosè. La città offre una grande suggestione naturalistica,
con i due laghi, definiti come “gli occhi” di Sperlonga: quello
circolare di S. Puoto ed il Lago Lungo. Da non perdere le belle
spiagge sabbiose dai nomi singolari: Fontana, Canzatora, Salette,
Bonifica. Al di là del paese si stende la spiaggia di Angolo, con
la grotta di Tiberio e, superato il promontorio del Ciannito, che
si sporge fino a mare, la costa di Bazzano. L’ultima spiaggia è
quella delle Bambole, sulla quale si apre l’omonima grotta.